Finance Watch

Come votare consapevolmente per un settore finanziario al servizio della società

La guida di Finance Watch alle #ElezioniEuropee2019

Cambiando il settore finanziario possiamo affrontare molti dei gravi problemi legati all’economia, alla società e all’ambiente che devono essere risolti con urgenza nell’interesse di tutti i cittadini Europei.

Finance Watch ha una visione precisa di come riformare il sistema finanziario, ma fino a che punto i politici Europei sapranno essere ambiziosi nel voler rimettere la finanza al servizio della società?

Finance Watch ha analizzato le riforme finanziarie proposte da tutti i Gruppi politici Europei in vista delle #ElezioniEuropee2019 ed alla luce di una serie di domande di riforme che reputiamo fondamentali. Scoprite che il risultato dell’analisi per ogni partito! https://bit.ly/2L6lCMa

La Nostra Visione per Riformare il Settore Finanziario

La profonda riforma del settore finanziario promessa a seguito della crisi 2007/8 non è stata portata a termine. Ad oggi siamo ancora di fronte ad un sistema finanziario instabile che sostiene un modello economico e di società ingiusto e insostenibile.

Al fine di ristabilire la finalità di un settore finanziario che operi nell’interesse della società nel suo complesso, abbiamo urgentemente bisogno di renderlo stabile e di riorientare i capitali in modo da rispondere alle esigenze della società.

La nostra visione

Che punteggio hanno segnato i gruppi politici?

Finance Watch ha analizzato e valutato gli impegni presi da ciascun gruppo in quattro aree specifiche relative ad altrettante riforme che consideriamo fondamentali per reinstaurare una finanza al servizio della società:

  1. stabilizzare il sistema finanziario,
  2. democratizzare le istituzioni finanziarie e la politica finanziaria,
  3. riorientare il capitale verso un’economia sostenibile e
  4. prepararsi a una futura crisi finanziaria.

1) STABILIZZARE

La stabilità deve essere garantita in quanto il suo impatto va al di là della prospettiva prudenziale. L’instabilità influenza l’orizzonte temporale di finanziatori e creditori, spingendoli a perpetrare un’ottica miope.

Chi ha segnato il miglior punteggio?

Quale partito si impegna a rendere il settore finanziario più stabile? 1. Verdi @GreensEP (100%), 2. Socialisti @TheProgressives (67%), 3. Sinistra @GUENGL (55%), 4. Cristiano Democratici @EPPGroup (0%), Conservatori @ecrgroup (0%) e Liberali @ALDEgroup (0%) | La Guida di Finance Watch alle #Elezionieuropee2019 https://bit.ly/2L6lCMa

Per saperne di più:

Di quali gruppi politici del Parlamento Europeo sono membri i partiti/movimenti politici Italiani?
  • Socialisti (S&D): Partito Democratico (PD), Partito Socialista Italiano (PSI)
  • Verdi (Greens/EFA): Verdi
  • Sinistra (GUE/ NGL): L’Altra Europa, Sinistra Italiana, Partito della Rifondazione Comunista
  • Cristiano Democratici (EPP): Forza Italia (FI), Nuovo Centro Destra (NCD), Unione di Centro (UdC), Popolari per l’Italia (PpL)
  • Conservatori (ECR): Direzione Italia (DI)
  • Liberali (ALDE): Italia dei Valori (IdV), Radicali Italiani (RI)

Nota bene: I gruppi politici Europa della Libertà e della Democrazia Diretta (EFDD) di cui il Movimento 5 Stelle (M5S) è membro, ed Europa delle Nazioni e della Libertà (ENF) di cui la Lega Nord (LD) è membro, non hanno pubblicato un manifesto a livello europeo né hanno risposto alle nostre richieste. Le parti italiani Sinistra Ecologia Libertà (SEL), Possible, Partito Comunista Italiano (PCI), Scelta Civica (SC) e Centro Democratico (CD) non sono membri di un gruppo politico europeo.

Le nostre richieste di rendere più stabile il sistema finanziario
  • Garantire che nessun istituto finanziario sia troppo grande per fallire, anche attraverso leggi che separino le attività bancarie tradizionali da quelle di investimento speculativo
  • Regolamentare la gestione degli istituti finanziati in modo da evitare ricadute in termini sociali e ambientali.
  • Disincentivare speculazioni e bolle creditizie dannose.
Che cosa propongono i gruppi politici per rendere più stabile il sistema finanziario?

Abbiamo adottato solo i testi disponibili in inglese. Esiste una versione italiana dei programmi elettorali dei Gruppi Politici Europei: Gruppo dell’Alleanza progressista dei Socialisti e Democratici (S&D)Verdi (Greens)Partito Popolare Europeo (EPP)

Greens (Greens/EFA) pledge for measures to address systemic risks and to stop financial institutions getting too big to fail, including higher capital requirements, bank separation, as well as a financial transaction tax. They also want to introduce stronger measures to combat market manipulation, abusive speculation and insider trading.
Update 10 May 2019: Furthermore, they want to set aggregate limits on exposures to shadow banking entities, increase transparency on non-cash collateral re-use as well as on synthetic leverage and empower competent authorities to monitor credit institutions’ exposures to shadow banking entities. They also want to regulate the governance of financial firms so that risks and stranded assets from social and environmental damage are avoided. 

Social Democrats (S&D) pledge for strengthening the rules of the financial and banking sectors, including adequate firewalls between commercial and investment banking and taxing financial transactions. They also campaign for a new economic model that combines social progress, economic development and environmental stability, based on the Environmental, Social and Governance (ESG) criteria.

The Left (GUE/NGL) campaigns for a fundamental overhaul of the European banking landscape, including separating investment banking from retail banking, reinforcing the public control of the financial sector, revising of the Basel III framework for capital requirements and introducing a financial transaction tax.

2) DEMOCRATIZZARE

Abbiamo bisogno di istituti finanziari più trasparenti, democratici e impegnati a garantire un impatto positivo, come nel caso delle banche pubbliche, etiche e di sviluppo locale, degli investitori responsabili, etc. Abbiamo anche bisogno di garantire che la finanza risponda alle esigenze di tutti i cittadini, promuovendo l’inclusione sociale ed evitando esternalità negative sulla società.

Chi ha segnato il miglior punteggio?

Quale partito si impegna a rendere il sistema finanziario più democratico? 1. Verdi @GreensEP (100%), 2. Sinistra @GUENGL (70%), 3. Socialisti @PES_PSE (58%), 4. Conservatori @ecrgroup (-2%), 5. Cristiano Democratici @EPPGroup (-4%) e Liberali @ALDEgroup (-4%) | La Guida di Finance Watch alle #Elezionieuropee2019 https://bit.ly/2L6lCMa

Per saperne di più:

Di quali gruppi politici del Parlamento Europeo sono membri i partiti/movimenti politici Italiani?
  • Socialisti (S&D): Partito Democratico (PD), Partito Socialista Italiano (PSI)
  • Verdi (Greens/EFA): Verdi
  • Sinistra (GUE/ NGL): L’Altra Europa, Sinistra Italiana, Partito della Rifondazione Comunista
  • Cristiano Democratici (EPP): Forza Italia (FI), Nuovo Centro Destra (NCD), Unione di Centro (UdC), Popolari per l’Italia (PpL)
  • Conservatori (ECR): Direzione Italia (DI)
  • Liberali (ALDE): Italia dei Valori (IdV), Radicali Italiani (RI)

Nota bene: I gruppi politici Europa della Libertà e della Democrazia Diretta (EFDD) di cui il Movimento 5 Stelle (M5S) è membro, ed Europa delle Nazioni e della Libertà (ENF) di cui la Lega Nord (LD) è membro, non hanno pubblicato un manifesto a livello europeo né hanno risposto alle nostre richieste. Le parti italiani Sinistra Ecologia Libertà (SEL), Possible, Partito Comunista Italiano (PCI), Scelta Civica (SC) e Centro Democratico (CD) non sono membri di un gruppo politico europeo.

La nostre richieste al fine di rendere il sistema finanziario più democratico
  • Rendere gli istituti finanziari responsabili dell’impatto delle loro attività di credito e investimento con riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, cominciando col richiedere la presentazione di rapporti obbligatori su tali impatti.
  • Garantire diversità tra modelli bancari promuovendo istituti finanziari piccoli, locali ed etici, con differenti strutture proprietarie e che rappresentino gli interessi di un vasto gruppo di attori della società.
  • Liberare potenziali investimenti pubblici adattando le regole di deficit, modificando le priorità di spesa e/o innalzando le entrate fiscali.
  • Investigare e se necessario modificare le regole vigenti in materia di aiuti di Stato e contabilita’ fiscale al fine di eliminare potenziali barriere allo sviluppo delle banche pubbliche.
  • Fare in modo che la Banca Centrale Europea sia chiamata a rispondere maggiormente di fronte al Parlamento Europeo riguardo agli effetti delle politiche adottate in tema di ineguaglianze, cambiamento climatico, depauperamento delle risorse naturali e sviluppo sostenibile dell’economia e società Europee.
  • Assicurare l’accesso per tutti i cittadini ai servizi finanziari base necessari per partecipare in modo equo e completamente integrato nella società’.
  • Assicurare che l’interesse pubblico sia propriamente rappresentato nel processo di regolamentazione del sistema finanziario, attraverso l’adeguata partecipazione delle organizzazioni della società civile nei gruppi di “esperti e delle parti interessate”, così’ come la trasparenza del processo legislativo.
  • Ridurre l’influenza delle lobby finanziarie introducendo limiti all’accesso ai legislatori e ai politici in quanto garanti dell’integrità del processo legislativo e responsabili di mettere l’interesse pubblico e dei cittadini in cima alle priorità.
Che cosa propongono i gruppi politici per democratizzare le istituzioni finanziarie e l'attuazione delle politiche?

Abbiamo adottato solo i testi disponibili in inglese. Esiste una versione italiana dei programmi elettorali dei Gruppi Politici Europei: Gruppo dell’Alleanza progressista dei Socialisti e Democratici (S&D)Verdi (Greens)Partito Popolare Europeo (EPP)

Greens (Greens/EFA) pledge for measures to encourage communities throughout Europe to develop sustainable and accessible alternatives to the current dominant roles of the market economy and its lobbies. They call for an updated and reformulated Stability and Growth which puts social and environmental objectives on an equal footing with the budgetary targets, complemented by an Sustainability and Prosperity Pact. They campaign for radically increased transparency in European institutions including the ECB as well as new transparency and ethics rules to reduce the influence of the financial lobby such as a mandatory legislative footprint for EU laws, a binding lobby register for all EU institutions and cooling-off phases to close the revolving doors between politics and big business. They also call for a guaranteed access to basic financial services.
Update 10 May 2019: They also want to have clear definitions of “green investment”  and of “brown investments” for investor transparency. They support a simpler, and therefore less burdensome, regime for simpler, smaller banks that offer basic services to households and smaller firms (and not just tighter requirements for G-SIBs). They call for redefining State aid rules in order to remove potential barriers to public banking. They continue striving for more transparency in the legislative process and deplore the under-representation of civil society groups in consultations. 

The Left (GUE/NGL) campaigns for better informing consumers about ESG risks and wants to give more powers for national competent authorities to ban products that will partake in fuel speculation and entail high risks. They also want to promote small scale local banking. They ask for more fiscal space for manoeuvre to provide further liquidity for investments and strengthen the welfare state, the abolition of the fiscal pact as well as ending austerity plans through a public investment program in socially important areas and by revising the rules on state aid. They want to change the mission of the European Central Bank (ECB) including employment goals and override its autonomy towards a real democratic accountability. They want to ensure a universal access to basic banking services and to take back power from finance capital by respecting popular sovereignty and by promoting citizens’ involvement in EU decision-making. They also want to limit the influence of the financial lobby by addressing the revolving door problems.

Social Democrats (S&D) campaign for a Sustainable Development Pact with social and ecological targets, including a corporate responsibility passport requiring them to respect a set of corporate governance, social and environmental exigencies. They also want to introduce a Just Transition Fund and measures against greenwashing. They want to put an end to austerity policies, to review the European fiscal rules to foster sustainable growth and Employment and to introduce a ‘golden rule’ for productive public investment. By revising the Stability and Growth pact, they want to exclude public investment for transition from the public deficit calculation, but within a precise framework in order to avoid abusive practices. They pledge for measures to tackle unemployment and social exclusion collectively. They want to promote financial inclusion and social entrepreneurship through the development of appropriate guarantee mechanisms and/or the creation of “Social Entrepreneurship Funds” at the EU and national levels. They also want to ensure that stakeholders in the policy making process such as NGOs have adequate funding to represent the public interest as well as an increased democratic accountability and responsibility in European financial and economic policy-making.

Update: They campaign for more investments to support small and medium-sized enterprises (SMEs), Environmental, Social and Governance (ESG) projects as well as cultural and local projects. They want to keep prioritising the further development and enhancement of the first and second pillar to provide a secure and substantive social protection for all citizens in old age. 

Christian Democrats (EPP), Conservatives (ECR) and Liberals (ALDE) propose even counter-productive measures such as restricting potential public spending capacities.

3) RIDIREZIONARE

Diventa sempre più importante utilizzare tutti gli adeguati mezzi a disposizione per spostare i capitali da investimenti e progetti insostenibili verso quelli socialmente responsabili, tenendo in considerazione l’urgenza di ripristinare e conservare la biodiversità e l’ecosistema.

Chi ha segnato il miglior punteggio?

Quale partito si impegna maggiormente a riorientare i capitali verso un’economia sostenibile? 1. Verdi @GreensEP (33%), 2. Sinistra @GUENGL (77%), 3. Socialisti @PES_PSE (67%), 4. Liberali @ALDEgroup (17%), 5. Cristiano Democratici @EPPGroup (11%), 6. Conservatori @ecrgroup (0%) | La Guida di Finance Watch alle #Elezionieuropee2019 https://bit.ly/2L6lCMa

Per saperne di più:

Di quali gruppi politici del Parlamento Europeo sono membri i partiti/movimenti politici Italiani?
  • Socialisti (S&D): Partito Democratico (PD), Partito Socialista Italiano (PSI)
  • Verdi (Greens/EFA): Verdi
  • Sinistra (GUE/ NGL): L’Altra Europa, Sinistra Italiana, Partito della Rifondazione Comunista
  • Cristiano Democratici (EPP): Forza Italia (FI), Nuovo Centro Destra (NCD), Unione di Centro (UdC), Popolari per l’Italia (PpL)
  • Conservatori (ECR): Direzione Italia (DI)
  • Liberali (ALDE): Italia dei Valori (IdV), Radicali Italiani (RI)

Nota bene: I gruppi politici Europa della Libertà e della Democrazia Diretta (EFDD) di cui il Movimento 5 Stelle (M5S) è membro, ed Europa delle Nazioni e della Libertà (ENF) di cui la Lega Nord (LD) è membro, non hanno pubblicato un manifesto a livello europeo né hanno risposto alle nostre richieste. Le parti italiani Sinistra Ecologia Libertà (SEL), Possible, Partito Comunista Italiano (PCI), Scelta Civica (SC) e Centro Democratico (CD) non sono membri di un gruppo politico europeo.

La nostre richieste di riorientare il capitale verso un'economia sostenibile
  • Assicurare che il Piano d’Azione Europeo per il finanziamento della crescita sostenibile (EU Action Plan on Financing Sustainable Growth) assuma chiari impegni verso il raggiungimento degli obiettivi di Parigi sul clima e degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs).
  • Garantire che le banche centrali includano la valutazione dei rischi e degli impatti legati al clima e all’ambiente, così come dei rischi legati alla crescita delle disuguaglianze nella gestione delle politiche monetarie e del ruolo di supervisione di loro competenza.
  • Garantire che i legislatori tengano conto dei rischi legati al clima, all’ambiente e alla società e facciano completo uso dei meccanismi prudenziali a disposizione sia a livello micro sia macro – come i requisiti di aumento di capitale, le riserve di capitale, i coefficienti di leva finanziaria settoriali, le linee guida sui crediti, i limiti previsti sulle grandi esposizioni e gli stress test.
Che cosa propongono i gruppi politici per riorientare il capitale verso un'economia sostenibile?

Abbiamo adottato solo i testi disponibili in inglese. Esiste una versione italiana dei programmi elettorali dei Gruppi Politici Europei: Gruppo dell’Alleanza progressista dei Socialisti e Democratici (S&D)Verdi (Greens)Partito Popolare Europeo (EPP)

Greens (Greens/EFA) campaign for all possible efforts to limit the temperature increase to 1.5 degrees above pre-industrial levels. They call for a high-level implementation of Sustainable Development Goals across all EU internal and external policies. They propose a sizeable Green New Deal to finance and leverage investments into areas such as cross-border train connections, renewable energy, sustainable innovation and just transition. They ask for more funding to enforce basic measures for healthy environments as well as stronger financial regulation to ensure that the financial sector fully contributes to a resilient and sustainable economy.
Update 10 May 2019: They also want to connect the two types of carbon benchmarks clearly to the Paris Goals. They oppose the introduction of a Green Supporting Factor. Regarding the sustainable finance taxonomy, they want to introduce a ‘brown list’, which allows investors to identify and take action against the most environmentally harmful investments. They want the ECB to investigate how the exposure to high carbon investments might pose a systemic risk to our financial system. They also want the ECB to explicitly take into account the Paris Agreement and ESG goals in its guidelines orienting its purchase programmes; to reduce its holding of bonds linked to fossil fuel industries and increase its holdings of bonds linked with sustainable investments; and to carry out a research exploring the legal feasibility of channelling newly created money towards sustainable investments.

The Left (GUE/NGL) pledges for integrating climate policy and climate change policy into all EU policies and calls for higher ambition as regards binding targets shown to date by the European Commission. They want to ensure that central banks integrate climate and environment-related risks and impacts in the conduct of their monetary policy and prudential supervision tasks. They also want regulators to properly take into account climate, social and environment -related risks and make full use of their micro- and macro-prudential tools such as additional capital requirements, capital buffers, sectoral leverage ratios, credit ceilings, large exposure limits and stress tests.

Social Democrats (S&D) campaign for a Sustainable Development Pact with social and ecological targets combined with a Just Transition Fund, a new European economic model that combines social progress, economic development and environmental stability based on the Environmental, Social and Governance (ESG) criteria as well as more transparency of the financial sector regarding its contribution to a low-carbon and resource-efficient economy, better ESG financial products as well as new public issuances of green financial instruments at EU level. They call for a European taxonomy framework that should bring together environmental factors and social factors. They want a better calibration of prudential incentives and disincentives to the adjustment to a low-carbon economy, including specific capital surcharges for ‘brown investments’ and a sustainability stress test for banks to accelerate the gradual dismissal of stranded assets.

Update: They want the EU to lead the transition to a low-carbon, climate-neutral economy that promotes biodiversity and makes an efficient use of resources. To counter neo-liberal trends that increase inequalities and over-exploit natural resources, they want to put in place new consumption and production models, with the Circular Economy package negotiated by their Group as a good first example.

Christian Democrats (EPP) pledge for creating incentives for more efficiency and renewable energy through emission trading as well as more sustainable consumption in general. They would like to tackle water supply challenges and stop environmental degradation in general, but without proposing concrete measures.

Liberals (ALDE) campaign for a stable framework for sustainable investments and finance, an increased international climate and environmental cooperation as well as establishing an economic value for natural capital and ecosystem services.

4) PREPARARE

Dobbiamo prepararci in modo adeguato all’eventualità di un’altra crisi economica e finanziaria. Questo significa lavorare a piani di emergenza, ridurre il livello dei crediti in sofferenza, migliorare l’attuale struttura degli stress test degli istituti finanziari e molto altro ancora.

Chi ha segnato il miglior punteggio?

Per saperne di più:

Di quali gruppi politici del Parlamento Europeo sono membri i partiti/movimenti politici Italiani?
  • Socialisti (S&D): Partito Democratico (PD), Partito Socialista Italiano (PSI)
  • Verdi (Greens/EFA): Verdi
  • Sinistra (GUE/ NGL): L’Altra Europa, Sinistra Italiana, Partito della Rifondazione Comunista
  • Cristiano Democratici (EPP): Forza Italia (FI), Nuovo Centro Destra (NCD), Unione di Centro (UdC), Popolari per l’Italia (PpL)
  • Conservatori (ECR): Direzione Italia (DI)
  • Liberali (ALDE): Italia dei Valori (IdV), Radicali Italiani (RI)

Nota bene: I gruppi politici Europa della Libertà e della Democrazia Diretta (EFDD) di cui il Movimento 5 Stelle (M5S) è membro, ed Europa delle Nazioni e della Libertà (ENF) di cui la Lega Nord (LD) è membro, non hanno pubblicato un manifesto a livello europeo né hanno risposto alle nostre richieste. Le parti italiani Sinistra Ecologia Libertà (SEL), Possible, Partito Comunista Italiano (PCI), Scelta Civica (SC) e Centro Democratico (CD) non sono membri di un gruppo politico europeo.

La nostre richieste al fine di prepararsi adeguatamente ad un'altra crisi finanziaria
  • Creare piani contingenti per essere in grado di gestire una nuova crisi finanziaria ed economica.
  • Ripensare gli strumenti di regolamentazione attualmente in vigore per assicurare il loro funzionamento nell’evento di una crisi globale.
  • Creare regimi di garanzia dei depositi nazionali che rispettino quote appropriate e che riducano i livelli di prestiti in sofferenza da dover eventualmente introdurre nello schema di assicurazione sui depositi (European Deposit Insurance Scheme).
  • Garantire il corretto funzionamento del meccanismo di risoluzione unico (Single Resolution Mechanism, SRM) ed evitare ulteriori ricapitalizzazioni precauzionali.
  • Ridurre il rischio operativo attraverso il miglioramento della gestione, frenare la tendenza degli amministratori a scaricare di responsabilità sui livelli gerarchici inferiori, garantire appropriate risorse in termini di training e adeguati tempi di preparazione degli stessi per chi lavora all’interno dell’industria finanziaria, in modo da poter rispettare i requisiti legislativi.
  • Migliorare l’attuale stress test ampliandolo oltre le banche, includendo criteri di valutazione ambientali, climatici, sociali e di gestione e allargando l’analisi a molteplici scenari futuri.
  • Garantire la sicurezza ed integrità delle infrastrutture tecnologiche adibite a fornire servizi finanziari a livello Europeo.
Che cosa propongono i gruppi politici per essere meglio preparati nel caso di un'altra crisi finanziaria?

Abbiamo adottato solo i testi disponibili in inglese. Esiste una versione italiana dei programmi elettorali dei Gruppi Politici Europei: Gruppo dell’Alleanza progressista dei Socialisti e Democratici (S&D)Verdi (Greens)Partito Popolare Europeo (EPP)

Greens (Greens/EFA) pledge for revised statutes of the European Central Bank to act as a last-resort lender for Member States and to provide temporary relief from crisis in government bond markets, and to foster full employment as well as a completion of the banking union must with a workable EU deposit insurance scheme.
Update 10 May 2019: They want a properly funded crisis fund of a few percent of its annual GDP – a “European Monetary Fund”. They want the framework should be negotiated and implemented according to the community method and closely involving the European Parliament. They want to increase the resolution fund to make it significantly bigger than current 55 billion maximum in order to be of real use if several big banks fail during a crisis. In particular, they want the common fiscal backstop for the Single Resolution Fund to be made operational rather sooner than later. They want to restrict the ability for one country’s supervisor/government to unilaterally refuse to abide by a decision of the board of an ESA on the grounds of potential fiscal damage, to cases where the putative fiscal damage significantly outweighs the damage to other countries in case of non-compliance. They also want to give supervisors the right to impose the separation of real economy from capital markets activities in banks where, in the supervisors judgement, this is not in the public interest. They demand a workable EU deposit insurance scheme and ensuring fully funded national schemes at all times and a credible insurance scheme to step in when a national scheme is over-depleted. The Greens are in favour of the establishment of a reinsurance scheme implemented from day one. They want to reduce NPLs by absorbing losses internally to the banking system and not transferring them at artificially low risk premia, to capital markets and/or aggressive debt-workout agencies. They want to limit the usability of the BRRD “capital injection without resolution” clause and the “government financialisation tools”. They want to analyse the compliance of recent national state aid measures with European law.  They want to include conduct risk explicitly in the operational risk category to force banks to ensure protection of consumers, competition in the single market, protection of human rights, tax justice and the avoidance of money laundering. They call for a binding publication of stress testing results by EIOPA and ESMA. They support the importance of secure IT infrastructure for the security and integrity of financial services.

Social Democrats (S&D) pledge for mechanisms, such as the European Stability Mechanism, to support economies hit by a significant crisis. They want strengthened rules of the financial and banking sectors, greater guarantees that the banking sector will foot the bill for failing banks as well as stronger safeguards for depositors. They want to include ESG risks and factors in the mandate of the European System of Financial Supervision by putting in place the corresponding long-horizon monitoring systems and by using of mandatory Union-wide ‘carbon stress tests’ designed to measure the exposure of financial firms to climate change risk.

Update: They want to introduce Sovereign bond-backed securities (SBBS), backed by a diversified portfolio of euro area central government bonds.

Christian Democrats (EPP) campaign for a sound Banking Union including a European deposit guarantee only when the risks in the European banking system have been significantly reduced which can be done through a reduction of NPLs and of the regulatory privilege of government bonds. They want to introduce certain policies to address the problem of ‘banks and countries deadly embrace’, a fiscal backstop for the Single Resolution Fund as well as ensuring the right digital infrastructure and security to enhance confidence and trust in the online world.

The Left (GUE/NGL) pledge for a fundamental overhaul of the current economic governance framework. They want the ECB to act as a lender of last resort and to enlarge its mandate by including employment and social indicators. They want to abandon the Stability and Growth Pact and the Fiscal Compact. They want to prevent the continued use of public money to bail out major bank shareholders, let alone stopping banks from engaging in self-interested financial manipulation or speculation. They call for significantly higher capital ratios for systemic banks and for only allowing precautionary recapitalisation when the bank is put under permanent public control.

Liberals (ALDE) campaign for a rapid implementation of a banking union in the Eurozone, based on strengthening the responsibility of owners and creditors of banks rather than increasing the liability of either the taxpayer or competitors for the failure of a bank. They also want to take measures to address the issues of cyber security.

Conservatives (ECR) campaign for rules that incentivize a continual pursuit of market stability.

Cosa puoi fare:

  • Sedersi e sperare in un futuro migliore non basta: dobbiamo tutti esserne responsabili. Usare il tuo diritto di voto è importante e puoi convincere anche le persone intorno a te #stavoltavoto
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  • Se vogliamo cambiare davvero la finanza, dobbiamo anche attuare riforme che limitino l’influenza della lobby della finanza sui nostri politici e regolatori, attraverso l’aumento della trasparenza in materia di gruppi di interesse, conflitti di interesse e in riferimento al fenomeno delle “porte girevoli” (conosciuto come revolving doors in inglese o pantouflage in francese) ovvero di figure decisionali di rilievo che passano dal settore pubblico al settore privato e viceversa. Questo è lo specifico obiettivo della campagna della coalizione #ChangeFinance, trova maggiori informazioni qui
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